La fototerapia è una tecnica terapeutica che utilizza radiazioni luminose e infrarosse (IR) per sviluppare energia calorica, e radiazioni ultraviolette (UV) per sviluppare energia chimica. Questa combinazione offre una vasta gamma di benefici terapeutici per diverse condizioni mediche.
Radiazioni Infrarosse (IR): Le radiazioni infrarosse sono note per il loro effetto termico sulla pelle, che dipende direttamente dall'assorbimento delle radiazioni. Questo processo causa un incremento della circolazione capillare superficiale nell'area irradiata, con la liberazione di sostanze simili all'istamina e l'aumento degli scambi cellulari. La fototerapia infrarossa è impiegata principalmente per la sua azione analgesica, grazie alla paralisi dei recettori cutanei e muscolari.
Indicazioni per la fototerapia infrarossa:
- Lesioni traumatiche subacute
- Artrosi
- Turbe arteriose periferiche
- Ulcerazioni cutanee estese
- Piaghe da decubito
- Ulcere varicose
- Cicatrici cutanee distrofiche
Radiazioni Ultraviolette (UV): Le radiazioni ultraviolette, o attinoterapia, hanno effetti clinici significativi. Favoriscono l'ossidazione dei lipidi della pelle, incrementando l'azione battericida. A livello metabolico, le UV aiutano nella trasformazione delle provitamine D in vitamina D e nella riduzione del tasso glicemico attraverso l'incremento dei processi ossidativi.
Indicazioni per la fototerapia ultravioletta:
- Trattamento del rachitismo e dell'osteomalacia, in associazione alla terapia farmacologica
- Trattamento topico delle ferite infette o da decubito grazie all'effetto battericida
- Diverse malattie cutanee, come psoriasi, alopecia seborroica, e foruncolosi
La fototerapia rappresenta un approccio versatile e efficace nel trattamento di numerose condizioni cliniche, sfruttando le diverse proprietà delle radiazioni luminose per promuovere la guarigione e il benessere generale.